Archeologia

Terme di Caracalla

Commitente: Soprintendenza Speciale Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Roma

Ubicazione: Terme di Caracalla – Roma

Anno di esecuzione : 2024

Oggetto: Individuazione di elementi antropici nel sottosuolo con metodi geofisici non invasivi

Al fine di verificare la presenza di preesistenze archeologiche sepolte presso le Terme di Caracalla, dove è prevista la realizzazione della nuova biglietteria, è stato eseguito uno studio con l’applicazione di metodologie geofisiche non invasive, costituite dal rilievo Georadar con strumento multi-antenna per acquisizione dati in modalità tomografica 3D e dalla Tomografia elettrica 3D nativa di superficie ad altissima definizione. È stato quindi possibile definire un unico volume tridimensionale del sottosuolo fino a profondità di circa 15 metri da p.c., con la ricostruzione di piani e sezioni georeferenziate.

Angelicum

Commitente: Ministero dei Beni Culturali e Università La Sapienza di Roma

Ubicazione: Chiesa San Domenico e Sisto e Collegio Angelicum – Roma

Anno di esecuzione : 2022

Oggetto: Individuazione di elementi antropici nel sottosuolo con metodi geofisici non invasivi

Lo studio è stato eseguito con l’applicazione di due metodologie geofisiche non invasive, il Georadar 3D tomografico e la tomografia elettrica 3D di superficie ad alta definizione. L’area di studio comprende l’area di sedime della chiesa e le superfici adiacenti, estesa al vicino chiostro del collegio. Per il georadar è stato utilizzato uno strumento multi-antenna per un’acquisizione dei dati in modalità tomografica 3D ad altissimo dettaglio. Per l’indagine di tomografia elettrica sono state utilizzati speciali sensori di misura per non danneggiare il prezioso pavimento antico della chiesa. La disposizione degli elettrodi di misura è stata appositamente progettata per ottenere la massima definizione ed un unico volume tridimensionale fino a profondità di oltre 12 metri da p.c.. Il report finale contiene piani e sezioni georeferenziate e planimetrie interpretative con il posizionamento georeferenziato dei volumi attribuiti ad elementi antropici sepolti.

Foro Romano

Commitente: Parco Archeologico del Colosseo – Roma

Ubicazione: Foro Romano – Basilica Aemilia e Horrea Agrippiana

Anno di esecuzione : 2023

Oggetto: Individuazione di elementi antropici nel sottosuolo con metodi geofisici non invasivi

Lo studio è stato eseguito con l’applicazione di due metodologie geofisiche non invasive, il Georadar 3D tomografico e la Tomografia elettrica 3D di superficie ad alta definizione. L’area di studio comprende l’area di sedime della Basilica Aemilia e degli Horrea Agrippiana, ubicati all’interno del Foro Romano. Per l’indagine georadar è stato utilizzato uno strumento multi-antenna per un’acquisizione dei dati in modalità tomografica 3D ad altissimo dettaglio. L’indagine di tomografia elettrica è 3D già in fase di acquisizione, con disposizione degli elettrodi misura appositamente progettata per ottenere la massima definizione ed un unico volume tridimensionale fino a oltre 15 metri da p.c.. Il report finale contiene piani e sezioni georeferenziate e planimetrie interpretative con il posizionamento georeferenziato dei volumi attribuiti ad elementi antropici sepolti.

Palazzo Sciarra

Commitente: Fondazione Roma

Ubicazione: Palazzo Sciarra – Via Marco Minghetti 17 – Via del Corso 269 – Roma

Anno di esecuzione : 2023-2024

Oggetto: Realizzazione di sondaggi verticali e orizzontali presso Palazzo Sciarra

Al fine di verificare la presenza e l’andamento planimetrico dell’Acquedotto Vergine in corrispondenza del piano interrato di Palazzo Sciarra e nell’area esterna su Via del Corso, sono stati realizzati complessivamente n. 14 carotaggi orizzontali sui muri con carotatrice elettrica e n. 7 sondaggi verticali a carotaggio continuo spinti fino a profondità massima di circa 18,5 m dal piano stradale. Il materiale estratto durante i carotaggi è stato conservato in apposite cassette catalogatrici per la successiva analisi macroscopica e descrittiva da parte del geologo e dell’archeologo incaricati, che hanno compilato le schede stratigrafiche di ciascun carotaggio.